La Vision rappresenta le finalità che la scuola si propone e persegue nel lungo termine, facendo riferimento ai valori inseriti nel PTOF, che guidano le scelte strategiche rivolte al miglioramento continuo, ponendo lo studente al centro dell’azione educativa in una visione olistica.
In tale prospettiva, la nostra scuola ha pensato e realizza progetti educativi e didattici per bambine e bambini, per studentesse e studenti che ricercano la costruzione di significati nel loro contatto con il mondo. In tutte le attività che si svolgono e si vogliono proporre, l’inclusione permea tutti gli aspetti della nostra organizzazione e del nostro progetto: dall’attenzione a coloro che presentano le più diverse fragilità, all’impegno a costruire situazioni e ambienti di apprendimento che permettano a tutti di realizzare le proprie potenzialità, anche con percorsi che valorizzino le eccellenze. I nostri alunni sono guidati ad essere cittadini di domani, consapevoli di vivere in una società aperta, legati al proprio territorio, ma aperti ad una visione globale, capaci di prevenire ingiustizie e sofferenze, in grado di costruire alleanze e collaborazioni indispensabili per risolvere i conflitti e promuovere i diritti. I nostri alunni sono guidati ad attrezzarsi di strumenti concettuali, operativi, linguistici, tecnologici per potersi orientare nelle scelte individuali, nell’organizzazione della vita personale e sociale, nelle decisioni in merito al proprio futuro e nella costruzione di un sistema personale di valori, con lo scopo di realizzare le proprie potenzialità.
La scuola si impegna a superare la dimensione trasmissiva dell’insegnamento e a modificare l’impianto metodologico dell’azione didattica, promuovendo l’apprendimento, non solo come assimilazione di conoscenze e abilità, ma soprattutto come acquisizione di competenze chiave. Si incentiva l’utilizzo di nuove tecnologie in classe e soprattutto un nuovo setting scolastico: dal sistema aula e aula-laboratorio ad un sistema integrato, per creare “spazi di apprendimento” che, partendo da un setting flessibile e funzionale, coniughino la tecnologia con l’innovazione metodologica attraverso un ripensamento dell’ambiente relazionale ed una didattica atta a favorire la collaborazione, la ricerca-azione, la riflessione, l’integrazione, la costruzione e la condivisione della conoscenza.